Ciao, mi chiamo Dila. Voglio raccontarvi la mia esperienza di qualche tempo fa. Sono una donna ipersessuale dipendente dall’abitudine di succhiare (fare sesso orale sui genitali di un uomo). Era passato molto tempo dall’ultima volta che avevo succhiato il cazzo di un uomo.
A quel tempo avevo 16 anni. E dopo quell’incidente, ho avuto altri due cazzi da succhiare. Ero davvero insoddisfatto di non aver soddisfatto il mio desiderio di succhiare il cazzo di un uomo. Il problema è che i miei genitori spesso mi lasciano in pace, soprattutto perché il mio ambiente scolastico è una scuola femminile. Quindi spesso sakaw (raccolgo) i genitali degli uomini.
Una notte davvero non ne potevo più. Nemmeno i libri e i VCD pornografici riuscivano a soddisfarmi. Anche quando mi masturbo mi sento ancora insoddisfatto. Dopo essermi masturbato, ho aperto la finestra della mia stanza al 2° piano di casa mia. Erano le 23:30. Vedo che la strada davanti alla casa era molto tranquilla.
All’improvviso le mie idee folli sono ricominciate. Sono stato imprudente e sono uscito di casa nudo di nascosto senza che nessuno lo sapesse perché tutti dormivano già. Sono stata così imprudente da saltare la recinzione nella speranza che un ragazzo o un uomo mi vedessero e mi violentassero. Qualunque cosa purché possa succhiargli il cazzo. Nel mio complesso a quell’ora è molto tranquillo. Anche a me dispiace un po’ perché non sono uscito un po’ più tardi nel pomeriggio. Faceva un po’ freddo quella notte, o forse era perché non indossavo vestiti.
Alla fine della strada vidi che Mas Sopiandi, il mio venditore abituale di riso fritto, vendeva ancora. L’ho subito salutato. “Mas Sopiandi, per favore, prendi del riso fritto…” ho chiesto. “Perché, signorina Dila…? Perché sei ancora fuori a quest’ora della notte? Non indosso nient’altro…” disse stupito nel vedermi senza un solo filo addosso. «Fa davvero caldo, signore. Come mai è ancora in vendita…?” Mas Sopiandi non rispose. Ma so che i suoi occhi non riescono a lasciare il mio semplice seno bianco. “Cosa stai guardando, fratello…?” Ho chiesto. “Ah no…” disse nervosamente.
Poi il signor Sopiandi ha preparato la padella per cuocere il riso fritto che avevo ordinato. Ho guardato i suoi pantaloni, sapevo che il suo pene era diventato più grande e più teso. Dato che non potevo più sopportare di succhiargli il cazzo, anch’io sono stato imprudente. Mi sono accovacciato mentre aprivo la cerniera ed ho tirato fuori il suo pene dall’interno del CD. Senza ulteriori indugi mi metto in bocca il pene di Mas Sopiandi.
L’ho leccato per un po’ poi l’ho succhiato con le labbra. Sono sicuro che il signor Sopiandi provi una gioia incomparabile, come ricevere una manna dal cielo. Non solo, ho anche leccato due uova di Mas Sopiandi. C’è un po’ di puzzolente, ma mi è piaciuto molto il cazzo di Mas Sopiandi, ora ha iniziato a emettere suoni, “Mmmh… mmmh… uhhh…” Per circa 15 minuti mi stavo godendo il cazzo di Mr Sopiandi, all’improvviso il signor Sopiandi mi ha detto di in piedi. Si è abbassato i pantaloni e il CD e mi ha detto di voltarmi.
Adesso do le spalle al signor Sopiandi. Mas Sopiandi si accovacciò e mi leccò i genitali. Ho provato subito un grande piacere. Lo fece solo brevemente. Poi si è alzato di nuovo e ha inserito il suo pene nel mio canale sessuale. Entrambi abbiamo avuto rapporti stando in piedi. L’ho fatto mentre tenevo in mano il carrello del riso fritto.
Mi sento davvero bene. “Uuuh… akkhh… akkh… akhhh…” urlai come una pazza, per fortuna nessuno mi sentì. “Signore, se vuole uscire, dica semplicemente di sì…” gli ho chiesto. “Ora esco…” rispose. Immediatamente ho liberato la sua virilità dalla mia vagina e mi sono accovacciata davanti al suo cazzo che sporgeva dritto. Ma dopo aver aspettato qualche secondo, ho scoperto che lo sperma non usciva. Sono stato costretto a scuotere e succhiare di nuovo la sua virilità, leccarlo e fare piccoli morsi.
Dopodiché è arrivato il momento di ricevere la ricompensa che stavo aspettando, vale a dire il suo sperma, che era davvero delizioso. “Crot.. crot.. crot…” Ho bevuto tutto come un assetato. L’ho semplicemente ingoiato e ho ripulito la sua virilità da ogni residuo di sperma. Allo stesso tempo, 2 uomini sono passati davanti a noi. Si è scoperto che erano uomini che vivevano in questo complesso che stavano pattugliando.
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“E allora che fa, signor Sopiandi?” disse un padre lì. “Ah no signore… mmm… questa è la signorina Lily…” rispose timidamente Mas Sopiandi. “È lo zio, ho fatto ‘così’ con il signor Sopiandi…” risposi così disperatamente nella speranza che questi due uomini violentassero anche me come avevo fatto con il venditore di riso fritto.
Erano completamente scioccati nel sentire la mia confessione. “Dove vive questo fratellino?” chiese uno di loro. “Laggiù, nel blocco F.” rispondetemi. “Andiamo a casa, è tardi…!” E sono stato trascinato a casa. Ero spaventato a morte perché se fossi stato portato a casa, i miei genitori lo avrebbero sicuramente scoperto e sarei stato impiccato vivo. Per strada ho osato dire loro: “Zio, vuoi allattare o no…?” “Non scherzare, tu…” “Andiamo zio…. Lo so, zio, anche tu vuoi scoparmi, vero?” Sentendo ciò, lo zio si eccitò immediatamente.
Ne ho subito approfittato per palpare la sua tesa virilità. “Dai, zio… ho proprio voglia…” dissi ancora per sottolineare il concetto. L’altro uomo ha immediatamente acconsentito e ha detto: “Va bene, portiamolo alla postazione di pattuglia, signor Karim…” e il signor Karim ha accettato.
Quando siamo arrivati lì, abbiamo scoperto che c’erano ancora altre 3 persone che aspettavano lì, incluso il signor Parli, la guardia del mio complesso. Ero così eccitato, immagino che avrei ricevuto 6 peni in una notte. Pazzesco… sono stato così fortunato quella notte.
Dopo che noi sei abbiamo chiacchierato per un po’ dell’incidente tra me e il signor Sopiandi, ho subito avuto il coraggio di offrire loro questa occasione d’oro: “In realtà ho voglia di provare quello che hanno questi signori…” Si sono subito guardati desideroso ed eccitato dalle mie parole, e lo so chiaramente. Ho detto a tutti e cinque di togliersi i pantaloni e i CD e di sedersi sulla panchina del posto di guardia. Si mettevano in fila come se aspettassero un medico. Anche le loro aste pubiche sono grandi.
Ho iniziato subito con l’asta della virilità all’estrema destra, ovvero la potente arma di Parli. L’ho succhiato, l’ho preso a piccoli bocconi, l’ho messo in bocca e ho leccato tutto l’asta comprese le uova. Allo stesso modo con la seconda, terza, quarta e ultima verga di forza appartenente al signor Karim. Dopo aver finito, non sarei ancora soddisfatto se non avessi bevuto il loro sperma.
Poi mi sono seduto sulla virilità di Parli finché non è entrato nel mio buco sessuale. L’ho scosso nella mia vagina. Nel frattempo, il signor Karim e un altro padre mi leccavano e succhiavano i capezzoli, mentre gli altri due uomini aspettavano il loro turno. 10 minuti dopo ero mezzo incosciente, chi stava pompando il mio buco sessuale, chi mi succhiava il seno, di chi succhiavo il pene, quanto erano forti le mie urla e quante volte avevo raggiunto l’orgasmo.
C’è stato anche un tempo in cui un’arma virile è entrata nella mia apertura vaginale, mentre un’altra arma è entrata nel mio ano mentre succhiavo tre cazzi a turno. Comunque non sono più cosciente. Perché provi un piacere davvero incomparabile.
Per fortuna non hanno rilasciato il loro sperma nel mio buco femminile, altrimenti sarei rimasta incinta… va bene…! Intendo comunque bere tutto il loro sperma. filmbokepjepang.com Finalmente il momento che stavo aspettando, è stato il momento in cui mi sono accovacciato davanti a loro e loro mi hanno circondato il viso mentre scuotevano le rispettive cose. Di tanto in tanto succhio ancora e succhio delicatamente i cinque peni.
Infine, “Crot… crot… crot… crot…. crot…” Quella notte mi sentivo come se fossi stato bagnato di sperma. Mi ritengo molto soddisfatto. Quando tornai a casa mi accompagnò Parli, il direttore. Quando è arrivato davanti a casa mia, ancora una volta Bang Parli ha aperto la cerniera e ha infilato la sua virilità nel mio buco sessuale. L’ho fatto mentre mi aggrappavo alla recinzione di casa mia.
Per 10 minuti io e Bang Parli abbiamo avuto rapporti sessuali davanti al recinto di casa mia. Il suo sperma ora doveva essere rilasciato sulla mia schiena. Non me ne pento perché questa volta non c’era molto sperma.
Ho saltato di nuovo la recinzione ed sono entrato silenziosamente nella stanza. Nella stanza già altre 3 ore. Tutto il mio corpo quella notte puzzava di sperma. Sono andato subito a letto senza prima farmi la doccia perché il giorno dopo dovevo andare a scuola. Sono sicuro che terranno tutti la bocca chiusa perché hanno paura delle rispettive mogli.