Monday, September 16
Shadow

STORIA DI UNA FOTTUTA STORIA DI STUPRO DEpravato

I miei amici possono chiamarmi Naning, sono nato nel 1987, alto 172 cm, peso 47 kg, capelli lisci e neri, di solito i capelli indonesiani sono biondi, ma forse seguo i geni di mio padre, dove mio padre è indonesiano e mia madre è straniera , la mia pelle è bianca come quella di mia madre. Attualmente studio al PTS Bandung specializzandomi in letteratura.

Sono una ragazza che va spesso al parrucchiere ed è alla moda, quindi non sono estranea agli sguardi birichini dei ragazzi del campus se indosso abiti attillati o sexy, soprattutto quando vado in discoteca dove indosso abiti più rivelatori. Innamorato, ammetto onestamente di non essere un tipo fedele.

Ho già un ragazzo che studia in America quindi ci vediamo raramente,
Stiamo insieme da più di tre anni e lo amo, ma la mia giovinezza mi ha coinvolto in diverse avventure di una notte con amici del college e amici del club, per me si è trattato solo di rapporti sessuali senza cambiare i miei sentimenti per mio figlio fidanzata.

La mia storia è accaduta a metà del 2004, precisamente durante le vacanze di fine semestre. A quel tempo molti dei miei amici di pensione erano andati a casa, nella mia pensione erano rimasti solo un uomo e due donne
me compreso.

Loro due non tornarono a casa perché stavano frequentando un semestre breve, ma io non andai a casa perché in quel momento a casa mia non c’era nessuno perché i miei genitori erano presenti ad un matrimonio.
in un’altra città e la mia unica sorella si è sposata due anni fa e si è unita a suo marito.

Quindi ho pensato che sarebbe stato meglio per me posticipare il mio ritorno fino a quando mio padre e mia madre sarebbero tornati a casa tra 2-3 giorni, invece di restare solo a casa, sarebbe stato meglio per me passare il tempo divertendoci insieme.
i miei amici a Bandung.

Quella notte ero in discoteca in uno dei locali di Jalan Cihampelas. I miei amici mi hanno costretto a bere mentre non potevo bere, dicevano che era per festeggiare l’aumento della mia media. Ero ubriaco quindi mentre tornavo a casa con la macchina di Ocha sono andato in bagno a casa di Risa quando sono arrivato a casa sua perché non riuscivo a trattenermi dal vomitare.
Dopo aver vomitato avevo ancora le vertigini, così ho dovuto chiedere a Risa di passare la notte a casa sua invece di tornare alla pensione barcollante, cosa non bella da vedere.

Per farla breve, quella notte rimasi a casa di Risa e mi svegliai solo il giorno dopo, domenica alle undici. Ho la testa ancora un po’ pesante.
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“Voi gente, se mi dite di continuare a bere, è come se stessi per morire
ieri mi sentivo come se lo sapessi!” Ho rimproverato Risa.

Ciaohi, va bene, solo ogni tanto, abbiamo appena finito il semestre!” rispose ridacchiando, ricordando la mia situazione di ieri.
Alla fine, dopo aver mangiato un po’, Risa mi portò a casa, nella mia pensione nella zona di Sukamekar. Varcai il cancello della mia pensione, l’atmosfera era tranquilla come quella degli ultimi giorni.

Davanti al posto di guardia l’ho superato
con Yeyen, il mio venticinquenne impiegato/custode della pensione, stava chiacchierando con due giovani che avevano più o meno la sua età, non so chi fossero i suoi amici residenti da queste parti.
Ho sorriso un po’ come saluto e me lo hanno ricambiato.

Sembrava davvero che stessero guardando il mio corpo, che indossava ancora gli abiti sexy della notte precedente sotto forma di una gonna bianca un centimetro sopra le mie ginocchia e una canottiera a torso basso che mostrava un po’ della mia scollatura.

Affrettai il passo verso le scale, vicino alle scale incontrai un altro impiegato della mia pensione, il ragazzo che faceva ancora le superiori, sui sedici anni, era un po’ geek, con i capelli
Magro e a spazzola, è spesso incaricato di acquistare la merce ordinata e di consegnare il cibo per noi residenti qui.

Eh…Neng, sono appena tornato a casa!” disse sorridendo.
Ho solo risposto di sì poi sono salita le scale, il mio istinto mi ha detto che stava cercando di sbirciare la mia minigonna quando sono salita, l’ho intravista quando sono arrivata al secondo piano e
giro.

Arrivato in camera mi sono subito tolto i vestiti e sono andato in bagno, ho subito aperto la doccia e mi sono spruzzato il corpo con acqua fredda, mi sentivo molto fresco, l’aria fuori in quel momento era calda
Inoltre il calore dell’alcol era ancora leggermente avvertito dall’interno del

Poiché ero troppo pigra per cercare altri vestiti nell’armadio, mi sono buttata sul letto. Anche se dormo solo in biancheria intima, soprattutto perché fa caldo, spengo anche il ventilatore.

Mi sono coperta con una coperta e ho abbracciato il mio cuscino preferito per continuare a dormire, non ero ancora soddisfatta, in più avevo ancora un po’ di vertigini, sai, alle persone che non possono bere viene detto di bere molto, quindi ecco cosa accade.
Non so per quanto tempo sono caduto in un sonno profondo finché non ho sentito una sensazione di formicolio nel mio corpo, di riflesso le mie mani si sono spostate da parte e hanno fatto rotolare il mio corpo dall’altra parte.

 

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